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Esistono dei sostituti del sale per ipertesi che proteggano dall’ipertensione arteriosa senza togliere il gusto?

Quali sono i sostituti del sale per ipertesi? Bastano per controllare l’ipertensione arteriosa?

Studi scientifici hanno dimostrato una correlazione tra il consumo di sale e l’insorgere dell’ipertensione. È una reazione molto semplice da spiegare: il sale, se presente in eccesso, causa un richiamo di acqua con un incremento del volume circolante e un conseguente aumento della pressione. Così in commercio troviamo diversi sostituti del sale per ipertesi che però spesso vengono erroneamente utilizzati come unico strumento per contrastare l’ipertensione arteriosa. Il problema è che sono tantissimi gli alimenti contenenti sodio e sale, quindi per controllare la pressione arteriosa non è sufficiente ridurre o usare sale per ipertensione per condire le nostre pietanze. L’alimentazione va sempre vista nel suo insieme e imparando a leggere le etichette dei cibi che acquistiamo alla ricerca del sale nascosto.

A cura del Prof. Claudio Ferri, Specialista e professore ordinario in Medicina Interna, Università dell’Aquila.

Carlo

On-line

Dottore, è davvero così importante ridurre il sale nell’alimentazione in caso di ipertensione?

Dottore

Assolutamente sì, il sale è il peggior nemico delle arterie a tavola. Se presente in eccesso, richiama acqua causando un aumento del volume del sangue e così anche della pressione.

Quindi se uso i sostituti del sale risolvo il problema?

Dottore

No, non è così automatico. Sicuramente riducono l’effetto nocivo, ma solo se affiancati da altri accorgimenti sull’alimentazione. Il sale si nasconde in molti alimenti anche insospettabili.

Quali?

Dottore

Ad esempio i biscotti, ma in generale nella gran parte dei cibi pronti come riportato sulle etichette. Alla voce “sodio”, trova la quantità di sale contenuta. È quindi sempre meglio cucinare personalmente i propri piatti in modo da avere sotto controllo la quantità di sale che si sta consumando e cercare di ridurlo il più possibile, meglio, di eliminarlo completamente.

Quindi anche se non uso il sale come condimento, in parte ne sto assumendo?

Dottore

Certo, in media in Italia si consumano 11 grammi di sale al giorno, una quantità troppo elevata per il benessere del nostro organismo.

Ricapitolando: devo ridurre i cibi pronti e, se proprio non voglio rinunciare al gusto, utilizzare i sostituti del sale per condire i piatti.

Dottore

Possono aiutare, sì. Ma ancora meglio sarebbe riscoprire le spezie di cui la nostra cucina un tempo era molto ricca, alleate sia del gusto sia delle nostre arterie. E non dimentichi di consumare molta frutta e verdura, il potassio, al contrario del sodio contenuto nel sale, fa bene alle nostre arterie.

Grazie dottore, chissà, può essere modo per scoprire sapori nuovi.

Dottore

Sicuramente.

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