Osteoporosi e disturbi alimentari: l’anoressia nervosa e i rischi che comporta

Esiste una significativa differenza di genere nella prevalenza della malattia: 4 milioni di femmine e 1 milione di maschi in Italia soffrono di osteoporosi, e 1 donna su 2 e 1 uomo su 4 di età superiore ai 50 anni subiranno una frattura da osteoporosi nel corso della loro vita.(1)

Ma è sbagliato pensare che si tratti di una malattia che riguarda solo le donne avanti con gli anni. Se ne devono occupare – e preoccupare –anche le giovanissime, soprattutto quelle che hanno una storia di disturbi alimentari.

L’anoressia nervosa colpisce soprattutto le ragazze e si presenta più comunemente durante l’adolescenza, un momento critico per l’accumulo osseo, e a causa della cronicità della malattia, il rischio di frattura persiste molti anni dopo la diagnosi. Uno studio ha dimostrato che c’è un 57% di incidenza cumulativa di frattura in individui con anoressia nervosa.

Quasi il 90% delle donne con anoressia nervosa ha valori di densità minerale ossea (BMD) al di sotto della media delle donne della stessa età. Un problema che accompagna circa la metà di queste ragazze negli anni: solo il 50-60% delle donne con anoressia nervosa riesce a recuperare anche due decenni dopo la diagnosi iniziale.(2)

Bibliografia

1. De Martinis M, et al. Gender Differences in Osteoporosis: A Single-Center Observational Study. World J Mens Health. 2021;39(4):750-759.

2. Fazeli PK, Klibanski A. Effects of Anorexia Nervosa on Bone Metabolism. Endocr Rev. 2018;39(6):895-910.